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mercoledì 18 febbraio 2015

vari tipi di avviature - macramè




 
Figura n. 1 -  AVVIATURA A PIPPIOLINI
Si preparano i fili in doppio, disposti sul cuscino e fissati al centro di piegatura con degli spilli.
Si appoggiano i fili a una distanza di circa mezzo centimetro.
Sopra i fili si tende orizzontalmente il filo portanodi e su questo si annodano i fili uno alla volta 
con un nodo cordoncino.


 Figura n.2 - AVVIATURA AD ARCHI
Si dispongono 3 fili ad arco, uno sull'altro e si fissano con degli spilli.
Si tende sopra i fili il filo portanodi e su questo si annodano uno per uno i fili verticali, così come
si vede nella fiugura sopra.

Figura n. 3 : AVVIATURA CON PIPPIOLINI E NODI PIATTI
Con gli spilli si fissano i cappi dei fili nessi doppi a gruppi di due.
Si eseguono su ciascuno gruppo 2 nodi piatti.
Si stende quindi orizzontalmente il filo portanodi e si annodano via via i fili verticali,
con nodi cordoncino.


Figura n.4 : AVVIATURA A NODI SCAMBIATI
Si tende un filo orizzontalmente. In questo filo si introducono i fili a gruppi di 2, si fermano con gli spilli e si annodano i fili a ciascun gruppo eseguendo 2 nodi a catena.
Si tende quindi orizzontalmente il filo portanodi e su questo si annoda a cordoncino ogni filo verticale da sinistra a destra.



Figura n.5 : NODO A FIORE
Si preparano i fili messi in doppio riuniti in gruppi di 3 e di 2 alternativamente e fissandoli con gli spilli.
Nei gruppi di 3, quello centrale deve stare più in alto di mezzo centimetro circa.
Su ciascun gruppo si esegue un nodo piatto.
Per i gruppi di 3 (cioè 6 fili) si annoderà il primo e l'ultimo filo sui 4 centrali.
Si tende quindi il filo orizzontale portanodi e si annodano a cordoncino tutti i fili veticali.










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